Clan Kikuchi

Clan Kikuchi

Il clan Kikuchi (菊池氏 Kikuchi-shi) era un clan del Giappone feudale discendente dalla famiglia Fujiwara che governò la provincia di Higo (Kyūshū) durante i periodi Muromachi e Sengoku. Il clan è conosciuto come servitore in difesa dell'imperatore e contro le invasioni straniere.

Si distinsero per primi durante l'invasione Jurchen del Kyūshū settentrionale nel 1019, e crebbero in risalto durante l'invasione mongola del Giappone, dove l'eroismo di Kikuchi Takefusa contribuì a respingere il nemico.

I Kikuchi furono attivi anche durante la Restaurazione Kenmu (1333-1336), un tentativo dell'imperatore Go-Daigo di ripristinare la sua autorità contro lo shogunato Kamakura.

Il clan discendeva dal clan Fujiwara, ma sembra che una statua di Buddha di origine Baekje (in Corea) rinvenuta nel loro sito d'origine sia dello stesso tipo della statua di Buddha di proprietà del clan Kikuchi, e poiché la statua è stata creata prima esisteva il clan Fujiwara, si ritiene che il clan Kikuchi sia più antico dei Fujiwara.

Suzuki Matoshi, un genealogista giapponese, ritiene che il clan abbia avuto origine dal regno di Baekje, mentre lo storico giapponese Oota Akira, ritiene che abbia avuto origine dal clan Ki.

Da questa famiglia provenivano molti guerrieri famosi tra cui Kikuchi Takanao, Kikuchi Takefusa (colui che contribuì a fermare le invasioni mongole del Giappone), Kikuchi Taketoki e Kikuchi Takemitsu, le cui storie sono diventate tra le più famose nella storia giapponese.

Insieme ai clan Ōtomo, Ōuchi, Shōni e Shimazu, i Kikuchi scriveranno la storia dell'isola di Kyūshū.

La caduta del clan Kikuchi avvenne con l'invasione del clan Ōuchi, e poi quella del clan Ōtomo guidato da Ōtomo Sōrin, in seguito alla quale molti membri del clan si diedero alla clandestinità (alcuni entrarono a far parte di altri clan, tra cui Hayashi Narinaga, un generale in al servizio di Mōri Motonari e Saigō Takamori, che fu soprannominato "l'ultimo samurai").

Storia del clan Kikuchi

Periodo Heian (794-1185)

  • Kikuchi Noritaka

Conosciuto inizialmente come Fujiwara no Noritaka (藤原則隆) fu il primo a prendere il nome Kikuchi. Suo padre Masanori (政則) era un servitore del clan Fujiwara. I genealogisti credevano che Masanori fosse il figlio di Fujiwara no Takaie (藤原 隆家) ma nuove prove mostrano che suo padre si chiamava Chikanori (親則).

È stato registrato che Masanori ricevette una katana per il suo servizio militare in tempo di guerra e che il 3 aprile 1022 fu nominato governatore di Tsushima per il suo servizio contro gli invasori Toi.

Ha cambiato il suo nome in Tsushima-no-kami Kuranori. Noritaka ricopriva una posizione elevata nel governo Daizaifu. Quando Fujiwara no Takaie tornò a Kyoto nel 1070, Noritaka decise di ritirarsi e costruì una villa per ritiri nel distretto di Kikuchi, nella provincia di Higo, dove visse fino alla sua morte.

I resti della villa sono visibili ancora oggi. Nel 1071 divenne signore del distretto di Kikuchi, dove costruì una città castello con servi. Oggi c'è una città nella prefettura di Kumamoto chiamata Kikuchi. Prese il nome del suo distretto e fondò il clan Kikuchi.

  • Kikuchi Takanao (morto nel 1185)

Nato secondo figlio di Tsunemune, era conosciuto come Kikuchi no Jirō Takanao (菊池 次郎隆直) e divenne il sesto capo del clan Kikuchi. Il suo nome d'infanzia era Kurō (九郎).

Ha ricevuto il titolo di Higo no kami (vice governatore). Nel 1180, all'inizio della Guerra Genpei, si schierò con Minamoto no Yoritomo e iniziò a spostare le sue truppe da Kyūshū, ma Taira no Sadayoshi marciò contro di lui e lo sconfisse. Successivamente partecipò alla battaglia di Dan-no-ura.

Poco dopo la battaglia, quello stesso anno, fu consegnato a Minamoto no Yoshitsune dal suo signore Ogata no Saburo Koreyoshi e fu portato nel letto del fiume Rokujō dove fu decapitato.

"Uno dei tuoi servitori, Kikuchi no Jirō Takanao, è mio nemico da anni... Potresti contare su di me se uccidi Kikuchi."

(Minamoto senza Yoshitsune)

Alla fine del XII secolo, eventi lontani nel Giappone orientale portarono all'istituzione del primo governo militare del Giappone, lo shogunato di Kamakura, che, almeno nelle sue fasi iniziali, funzionò in tandem con la vecchia amministrazione imperiale.

Le guerre che accompagnarono la nascita di questo nuovo regime videro il clan Kikuchi fondersi in una potente lega di guerrieri, o bushidan. Nel 1181-82, il loro capo, Kikuchi Takanao, si unì a Ogata Koreyoshi di Bungo, un altro eminente guerriero locale, in rivolta contro i Taira, che li convertì in alleati di fatto di Minamoto Yoritomo, fondatore del primo Bakafu.

Questa ascesa fu, tuttavia, schiacciata da Haruda Tanenao. Poi, perversamente, mentre i combattimenti volgevano al termine e la stella di Taira tramontava, i Kikuchi scelsero di allearsi con i loro ex nemici e, insieme ai guerrieri Kyūshū, tra cui Haruda, Yamaga e Itai, subirono una schiacciante sconfitta da parte dei Minamoto.

La battaglia ebbe luogo al largo della costa di Kyūshū, a Dannoura, e vide l'emergere di Minamoto no Yoritomo come leader militare indiscusso del Giappone.

Le sue forze provenivano in gran parte dall'est, mentre, nel periodo precedente alla sconfitta, i Taira facevano affidamento quasi esclusivamente sui guerrieri Kyūshū. Il nuovo regime militare, quindi, fu decisamente titolato verso est e verso ovest, fatto che avrebbe avuto profonde conseguenze per il futuro dell’isola.

Periodo Kamakura (1185-1333)

  • Kikuchi Yoshitaka (1201-1258)

Yoshitaka era l'ottavo capo clan e figlio di Takatsugu. Durante la Guerra Genpei combatté dalla parte degli Heike e dopo la guerra, anche se era dalla parte dei perdenti, i Minamoto permisero a Yoshitaka di mantenere la terra.

Durante la Guerra Shōkyū del 1221, il ruolo di Yoshitaka era quello di Kyōto Obanyaku che era il posto di guardia di Kyōto, in particolare del palazzo e delle residenze di membri speciali della famiglia imperiale (e più tardi di quelle del clan Fujiwara).

Mandò i suoi due zii a Kyōto per seguire il Gotobajoko (Imperatore in ritirata), e lo shogunato Kamakura lo ricompensò aumentando le terre del clan.

  • Kikuchi Takefusa (1245-26 marzo 1285)

Il secondo figlio di Takayasu era conosciuto come Kikuchi Jirō Takefusa (菊池 次郎 武 房); sua madre era una figlia di Takuma Yoshihide (託摩 能 秀) che era a sua volta figlio del famoso Ōtomo Yoshinao, governatore di Bungo e Buzen con il titolo di Sakon Shogen (forse un figlio illegittimo di Minamoto no Yoritomo).

Acquistò molta fama per il suo ruolo cruciale nelle invasioni mongole del Giappone e nel 1274, durante la prima invasione mongola (Bunye), combatté insieme al fratello Aritaka, venendo ricompensato.

La famiglia divenne famosa durante la seconda invasione mongola nel 1281, quando l'eroismo di Takefusa contribuì a respingere il nemico. La forza mongola che sbarcò dall'accampamento di Momochi fu divisa in due gruppi, attaccati da Takefusa ad Akasaka, il gruppo più numeroso si ritirò sulla collina di Sohara e il gruppo più piccolo nell'accampamento di Tukahara a Befu.

Le forze mongole piantarono un accampamento nel campo di Sohara che aveva una collina alta 30 metri e aveva una bellissima vista sulle strade della città di Fukuoka, un luogo che ora si chiama Parco Soharakouen.

Il monumento in pietra al centro del Parco Soharakouen mostra i resti delle battaglie dell'invasione mongola. Takefusa divenne famoso per il numero di leader nemici che uccise.

Il suo servitore Takezaki Suenaga (竹崎 季長, 1246-1314) commissionò un rotolo raffigurante la battaglia contro i Mongoli. Takefusa morì giovane all'età di 41 anni solo pochi anni dopo la sua vittoria, e poiché suo figlio Kikuchi Takamori morì prima di lui gli succedettero i suoi nipoti.

  • Kikuchi Tokitaka (1287-1304)

Nato primo figlio ed erede di Takamori e nipote di Takefusa, era anche conosciuto come Kikuchi Jirō Tokitaka (菊池 次郎 時 隆).

Suo padre morì prima del nonno, quindi fu nominato capo clan ma anche lui morì giovanissimo all'età di diciassette anni lottando per mantenere la sua posizione contro lo zio Takenori; gli successe il fratello minore Taketoki.

  • Kikuchi Taketoki (1292-27 aprile 1333)

Secondo figlio di Takamori, era il dodicesimo capo del clan e succedette al fratello maggiore Tokitaka. Il nome di suo figlio era Shoryumaru (正竜丸). Dopo aver raggiunto la maggiore età divenne noto come Kikuchi Ikejirō nyudō Jakua e precedentemente come Taketoki.

Divenne capo del clan dopo che suo fratello e suo zio Takenori morirono entrambi combattendo per la posizione di capo clan.

Taketoki aveva dodici figli che assicurarono il lignaggio del clan. Nel 1333 l'imperatore Go-Daigo chiese a Taketoki di aiutarlo e lui divenne il suo braccio destro, ricevendo molte ricompense. Nel terzo anno Genkō (1333), Taketoki attaccò, su ordine di Go-Daigo, l'allora Chinzei-tandai Hōjō Hidetoki (北条 英時).

Bruciò Hakata e attaccò l'Hōjō, ma Taketoki fu catturato con i suoi figli (uno di nome Yoritaka) e decapitato; poi il nemico usò la sua testa per esercitarsi nel tiro con l'arco.

Taketoki era un samurai intelligente ma Hidetoki non lo sottovalutò e i suoi alleati Ōtomo Uji e il clan Shōni lo tradirono. Dopo la sua morte iniziò una ribellione per rovesciare Hidetoki e gli succedette il suo primo figlio Takeshige.

Taketoki fu sepolto nella città di Fukuoka dove ha una tomba per la sua testa e una tomba per il resto del suo corpo.

Il Santuario Kikuchi è stato costruito in suo onore. Da Hakata Nikki:

"Così le teste di Kikuchi nyudo, di suo figlio Saburo, del fratello minore di Jakua, Kakusho, e di wakato furono appese nel luogo dove i guerrieri praticavano il tiro con l'arco da cavallo: le teste di Jakua, Saburo e Kakusho venivano esposte la sera e poi spostate alla residenza, dove rimasero per una decina di giorni, poi furono inchiodati ad un'asse con sopra un cartello che indicava che erano i capi dei ribelli, Kikuchi Tarō nyuda Jakua, suo figlio Saburo, e il fratello minore di Jakua, Jirō Saburō nyudo Kakusho."

Quando fu circondato dai suoi nemici, Kikuchi Taketoki scrisse questa poesia di morte che raggiunse sua moglie:

"La mia casa ancestrale,
aspetterai
un uomo che non sa
se stasera sarà la
sua ultima?"

(Haiku di Kikuchi Taketoki inviato a sua moglie)

Periodo Muromachi (1336-1573)

  • Kikuchi Takeshige (1307-1338)

Primo figlio di Taketoki, in giovane età raggiunse il grado di Ju-goi-no-ge (従 五位 下). Suo padre e i suoi fratelli furono traditi dai clan Shōni e Ōtomo quando suo padre attaccò il clan Hōjō.

Dopo l'evento Takeshige tornò di corsa al castello di Kikuchi e ricevette il titolo di governatore della provincia di Higo dall'imperatore Go-Daigo. Nel 1335 Ashikaga Takauji attaccò l'imperatore Go-Daigo così Takeshige e suo fratello Takeyasu unirono le forze con Nitta Yoshisada respingendo gli Ashikaga che si ritirarono a Kyoto.

Ashikaga Takauji tornò a Kyōto e catturò Takeshige ma lo liberò. Nel 1337 combatté nuovamente con gli eserciti del sud, ma nel 1338 morì e gli succedette il fratello minore.

  • Kikuchi Takehito (1321-1401)

Succedette alla guida del clan dopo la morte di suo fratello Takeshige. Aveva altri fratelli maggiori ma era l'unico nato dalla moglie principale di suo padre Taketoki.

Il suo nome d'infanzia era Matajirō (又 次郎). Era un leader debole quindi i suoi fratelli maggiori Takeshige e Taketoshi lo aiutarono.

I Kikuchi furono attaccati dal clan Ōtomo e non furono in grado di gestire la situazione militare, quindi Takemitsu prese il controllo della famiglia e lo mise da parte. Takehito divenne prete e morì in età avanzata.

  • Kikuchi Taketoshi (morto nel 1341)

Ottavo figlio di Taketoki e fratello maggiore di Takemitsu, Taketoshi combatté contro gli Ashikaga e la Corte del Nord. Taketoshi andò in aiuto di Nitta Yoshitada nell'est, ma suo fratello minore, insieme ad altri leader Kyūshū, rimase all'erta nella provincia di Higo, dove la famiglia Kikuchi aveva la sua roccaforte.

Takauji dovette affrontare un gruppo di diversi clan, tra cui Aso, Mihara e Kuroki, che erano ansiosi di scontrarsi con lui nel Kyūshū e che erano entrati a Higo pochi giorni prima che Takauji attraversasse lo stretto.

Ai primi di aprile Taketoshi attaccò la roccaforte degli Shōni nella provincia di Chikuzen: riuscì a catturare il forte e a scacciare Shōni Sadatsune, che si appostò sulle colline vicine, ma fu completamente sconfitto e si suicidò con molti dei suoi parenti.

Battaglia di Tatarahama (aprile 1336)

Kyūshū cade alla corte imperiale settentrionale. All'inizio del 1336 un certo numero di clan Kyūshū, anticipando i movimenti dell'esercito dello shogun contro di loro, fecero sforzi per unirsi e organizzare una resistenza comune.

Furono combattuti numerosi piccoli scontri contro i clan fedeli allo shōgun sull'isola, compreso l'assedio di Dazaifu, in cui era stata catturata la roccaforte dei clan Shōni; Shōni Sadatsune fuggì, ma Little fu sconfitto e si suicidò insieme a molti dei suoi servi.

Shōgun Ashikaga Takauji, arrivando a Munakata, a breve distanza all'inizio di aprile, venne a conoscenza dell'assedio di Dazaifu e della morte di Shōni Sadatsune.

Raccogliendo le sue forze, marciò da Munakata il 15 aprile e si recò a Tatarahama, a quindici miglia (24 km) di distanza, dove si scontrò con l'esercito avversario, composto principalmente da guerrieri dei clan Kikuchi, Aso, Mihara e Kuroki sotto il comando di Kikuchi Taketoshi.

La cronaca militare Baishō-ron descrive Tatarahama come "una distesa di oltre tre miglia (5 km) di spiaggia asciutta, attraversata all'estremità meridionale da un piccolo ruscello".

Il recinto del Santuario Hachiman Hakozaki è costituito da circa cinque miglia quadrate di pineta, a sud si trova la città di Hakata. Alla fine della battaglia, le forze del clan Kikuchi furono incalzate da Ashikaga Tadayoshi fino a Dazaifu, a quel punto fuggirono sulle colline.

I comandanti dei clan Aso e Akizuki si suicidarono e gli altri comandanti si arresero. Takauji ricompensò i suoi comandanti per il loro coraggio e il loro servizio, ma offrì il perdono ai suoi avversari e a diversi clan che non parteciparono alla battaglia, che così si unirono a lui.

Kyūshū si unì così sotto lo shogunato Ashikaga e la Corte Imperiale del Nord.

  • Kikuchi Takemitsu (1319-1373)

Takemitsu era il nono figlio di Taketoki e continuò a combattere per l'Imperatore seguendo le orme di suo padre.

Era un generale dell'era Nanboku-chō che combatté dalla parte dell'Imperatore, insieme al principe Kaneyoshi (懐 良 親王, noto anche come Kanenaga) (1326-1383, figlio dell'imperatore Go-Daigo).

Ha preso parte alla famosa battaglia sul fiume Chikugo. Era l'alleato più forte e affidabile del principe Kanenaga nella lotta contro il Bakufu. In pericolo a causa della tripla minaccia portata dagli eserciti di Ashikaga Yoshinori, Ashikaga Takasaki e Ashikaga Tadaaki, Takemitsu fu costretto a togliere l'assedio di Takasaki e difendersi.

I tre eserciti Ashikaga lo attaccarono e lo sconfissero alla fine di settembre 1372. Takemitsu dovette ritirarsi e fuggire a Chikugo con il principe Kanenaga. Quando Takemitsu morì, lasciò la difesa lealista senza un leader veramente provato, e il suo erede Takemasa morì nel 1374.

La battaglia di Oohobaru (Battaglia del fiume Chikugo)

Quarantamila soldati che seguirono Takemitsu mentre avanzavano verso nord da Kikuchi a Kumamoto con il principe Kanenaga si scontrarono con l'esercito della dinastia settentrionale vicino al fiume Chikugo.

Takemitsu ordinò a 5.000 soldati di attraversare il fiume Chikugo e piantò un accampamento intorno all'attuale Miyase. L'unità di Takemitsu viaggiò verso nord lungo quella che oggi è la linea ferroviaria di Oomuta e si diresse verso Ajisaka.

Ma le forze del clan Shōni evitarono lo scontro e si ritirarono vicino alla stazione di Ooho. Anche se, come per questa linea di battaglia, lo stallo continuò per mezzo mese, a mezzanotte del 15 agosto Takemitsu, alla testa di 3.000 uomini, si spostò silenziosamente sul lato est delle forze Shōni e le attaccò da entrambi i lati.

In breve tempo, 1.000 cavalieri guidati da Takemasa arrivarono lì in cerca di aiuto e iniziò la battaglia di Oohobaru. Entrambe le parti si alternarono tra l'avanzata e la ritirata durante un feroce combattimento nei dintorni di Ogoori.

I Kikuchi pressarono gradualmente gli Shōni, e questi ultimi si ritirarono lungo la linea ferroviaria Amagi a nord-est fino a Yamakumahara, che si estendeva sull'attuale Tachiarai.

Sebbene l'esercito Shōni tentasse di riorganizzare le forze sconfitte sul monte Hanatateyama, si ritirarono ulteriormente sul monte Hōmanzan, 15 chilometri a nord, perché erano stati dispersi dalla feroce ricerca effettuata dai Kikuchi, che non diede loro il tempo di riorganizzarsi.

  • Kikuchi Takemasa (6 luglio 1342 - 26 maggio 1374)

Conosciuto anche come Kikuchi Jirō Takemasa, era il primo figlio di Takemitsu. Combatté nel Kyūshū contro la Corte del Nord con suo padre e ottenne un grande successo.

Quando Imagawa Sadayo (今川 貞世) (1326-1420) divenne capo dell'esercito avversario, le cose cominciarono a peggiorare per i Kikuchi. Nel novembre 1373 suo padre morì e Takemasa divenne il capo del clan.

Venuto a conoscenza della morte di Takemitsu, Imagawa attaccò e vinse molte battaglie contro Takemasa. Takemasa cercò aiuto da Asō Koretaka e fu uno dei servitori più fidati nella guerra contro il Nord. Takemasa morì solo un anno dopo suo padre, il 26 maggio 1374.

  • Kikuchi Taketomo (1363-1407)

Taketomo fu il primo figlio ed erede di Takemasa, diventando il diciassettesimo capo del clan. Ha scritto il "Taketomo moshijo" sul lignaggio Kikuchi. Affermò che il suo antenato era Fujiwara no Michitaka perché la quarta generazione discendente di quest'ultimo, Noritaka, si trasferì nella provincia di Higo.

Ha inviato una copia della genealogia al governo. Questa mossa fu spiegata dall'intento della famiglia Kikuchi, che all'epoca stava lottando, di mostrare una discendenza dal clan Fujiwara e godere così di un po' più di prestigio e potere.

  • Kikuchi Yoshiyuki (1482-1504)

Nato figlio di Shigetomo, era il ventiduesimo capo del clan e gli fu dato il titolo di Ju-goi-no-ge.

Gli successe suo fratello Masataka che fu l'ultimo capo clan discendente dal lignaggio Kikuchi da quando il ventiquattresimo capo clan, Taketsune, fu adottato dal clan Asa.

  • Kikuchi Takekane (morto nel 1532)

Era il figlio di Kikuchi Takeyasu e il quarto discendente di Kikuchi Takazumi, uno dei figli di Kikuchi Taketoki.

Quando la linea principale (linea Takemitsu) ebbe problemi di successione, Takekane fu adottato dal ramo familiare e divenne il venticinquesimo capo del clan Kikuchi.

  • Kikuchi Yoshitake (1505-1554)

Conosciuto anche come Yuriko, fu il ventiseiesimo e ultimo capo del clan Kikuchi prima che il regno di Higo fosse conquistato dagli Ōtomo. Il capo della famiglia Ōtomo, Ōtomo Yoshiaki, pose suo fratello minore Ōtomo Shigeharu come erede fittizio della famiglia Kikuchi di Higo, notoriamente ricca ma ormai estinta.

Tuttavia, Kikuchi Yoshitake non si comportò affatto come un burattino e chiese aiuto all'Ōuchi ribellandosi a Yoshiaki, ma non fu in grado di competere contro suo fratello maggiore e fu sconfitto.

Il governo di Yoshiaki su Higo fu piuttosto solido e fu nominato shugo della provincia. Quando Yoshitake conquistò il castello di Higo-Kumamoto, il suo servitore Akahoshi Chikaie si schierò con gli Ōtomo. Chikaie successivamente si scontrò con uno dei servi di Yoshitake, Kumabe Chikanaga, e fu ucciso.

Ōtomo Sōrin (Ōtomo Yoshishige) divenne capo degli Ōtomo nel 1550 e allo stesso tempo suo zio Yoshitake dichiarò la sua indipendenza. Sōrin poi marciò contro di lui e lo sconfisse nel 1554, ponendo fine alla lunga storia del clan.

Capitani conosciuti del clan Kikuchi

  1. Kikuchi Chikanori (親則)
  2. Kikuchi Masanori (政則) (997-1064)
  3. Kikuchi Noritaka (菊池 則隆) (XI secolo) (progenitore dei Kikuchi)
  4. Kikuchi Tsunetaka (菊池 経隆) (XI secolo)
  5. Kikuchi Tsuneyori (菊池 経頼) (XII secolo)
  6. Kikuchi Tsunemune (菊池 経宗) (XII secolo)
  7. Kikuchi Tsunenao (菊池 経直) (XII secolo)
  8. Kikuchi Takanao (菊池隆直) (? - 1185)
  9. Kikuchi Takatada (菊池 隆定) (XIII secolo)
  10. Kikuchi Takatsugu (菊池 隆継) (XIII secolo)
  11. Kikuchi Yoshitaka (菊池 隆能) (XIII secolo)
  12. Kikuchi Takayasu (菊池隆泰) (XIII secolo)
  13. Kikuchi Takefusa (菊池 武房) (1245-1285) (r. 12??-1285)
  14. Kikuchi Takamori (菊池 隆盛) (XIII-XIV secolo)
  15. Kikuchi Tokitaka (菊池 時隆) (1287-1304) (r. 12??-1304
  16. Kikuchi Taketoki (菊池 武時) (1292-1333) (r. 1304-1333)
  17. Kikuchi Takeshige (菊池 武重) (1307-1338) (r. 1333-1338)
  18. Kikuchi Takehito (菊池 武士) (1321-1401) (r. 1338-1345)
  19. Kikuchi Takemitsu (菊池 武光) (1319-1373) (r. 1345-1372)
  20. Kikuchi Takemasa (菊池 武政) (1342-1374) (r. 1372-1374)
  21. Kikuchi Taketomo (菊池 武朝) (1363-1407) (r. 1374-1407)
  22. Kikuchi Kanetomo (菊池 兼朝) (1383-1444) (r. 1407-1431)
  23. Kikuchi Mochitomo (菊池 持朝) (1409-1446) (r. 1431-1446)
  24. Kikuchi Tamekuni (菊池 為邦) (1430-1488) (r. 1446-1466)
  25. Kikuchi Shigetomo (菊池 重朝) (1449-1493) (r. 1466-1493)
  26. Kikuchi Yoshiyuki (菊池 能運) (1482-1504) (r. 1493-1504)
  27. Kikuchi Masataka (菊池 政隆) (1491-1509) (r. 1504-1505)
  28. Kikuchi Taketsune (菊池 武経) (1480-1537) (r. 1505-1511)
  29. Kikuchi Takekane (菊池 武包) (? - 1532) (r. 1511-1520)
  30. Kikuchi Yoshitake (菊池 義武) (1505-1554) (r. 1520-1554)

Servitori conosciuti del clan Kikuchi

  • Clan Akahoshi (赤星氏) - ramo cadetto del clan Kikuchi
  • Akahoshi Chikaie (赤星親家) (1514-1562)
  • Akahoshi Muneie (赤星統家) (1530-1619)
  • Clan Kumabe (隈部氏)
  • Kumabe Chikanaga (隈部親永) (1516-1588)
  • Kumabe Chikayasu (隈部親泰)
  • Clan Takezaki (竹崎氏)
  • Takezaki Suenaga (竹崎季長) (1236-1314)
  • Clan Saigo (西郷氏) - ramo cadetto del clan Kikuchi
  • Clan Jō (城氏) - ramo cadetto del clan Kikuchi
  • Jo Takeaki
  • Clan Kashiki (鹿子木氏)
  • Clan Udo (宇土氏)

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